Si terrà presso la sede del CNEL l’evento conclusivo dell’iniziativa del CNI che valorizza le migliori tesi di laurea delle giovani neolaureate in ingegneria

Il prossimo 8 novembre il “Premio tesi di laurea Ingenio al femminile”, promosso dal Consiglio Nazionale degli Ingegneri, celebrerà la sua terza edizione. Nel corso dell’evento, come di consueto, saranno premiate le neolaureate che hanno prodotto le più brillanti tesi di laurea in ingegneria. Le tesi prese in esame sono prodotte nell’anno accademico 2021-22 sul seguente tema: “Engineering for People. L’ingegneria a supporto delle ‘5P’ dello sviluppo sostenibile”. Il Premio è stato istituito nell’ambito del progetto “Ingenio al femminile”, lanciato ormai molti anni fa dal CNI e curato dal Consigliere Ippolita Chiarolini. L’obiettivo è quello di valorizzare la figura della donna in ambito tecnico, nel quadro più ampio della tutela delle persone, in sintonia con quanto previsto dall’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile. Al tempo stesso, lo scopo è anche quello di offrire alle neolaureate un’occasione di inserimento nel mondo del lavoro. Il premio si è avvalso della collaborazione di Cesop HR Consulting Company, partner dell’iniziativa, che ha curato la raccolta delle candidature su piattaforma digitale e ha creato canali di comunicazione tra giovani laureate in ingegneria ed imprese. Indispensabile è stato anche il contributo degli oltre 40 valutatori delle tesi di laurea provenienti dal sistema ordinistico e dalle aziende.

Particolarmente significativo il fatto che la giornata conclusiva di questa terza edizione si terrà presso la sede del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (CNEL), nella sala plenaria dedicata a Marco Biagi.

Rispetto alla passata edizione, il numero delle tesi candidate è quasi triplicato. Sono stati ben 286 i lavori esaminati dalla commissione scientifica costituita appositamente dal CNI. Cresce anche il numero delle Università coinvolte e quello delle aziende sostenitrici dell’iniziativa. Particolarmente numerose sono state le tesi inerenti l’area dell’ingegneria biomedica. Il regolamento prevede l’assegnazione di tre premi del valore rispettivamente di 2.000, 1.500 e 1.000 euro. Inoltre, tre tesi di laurea avranno una “menzione d’onore”, per un totale di sei ragazze premiate.

“Il grande numero delle tesi presentate – commenta Angelo Domenico Perrini, Presidente CNI –, oltre a testimoniare il crescente interesse per il progetto ‘Ingenio al femminile’, lanciato dal Consiglio Nazionale ormai diversi anni fa, è la prova di quanto stia diventando importante il contributo delle donne al mondo dell’ingegneria. Del resto, anche i dati in nostro possesso relativi alle iscrizioni all’Albo dimostrano che sempre più donne si avvicinano alla nostra professione, offrendo il loro contributo in termini di preparazione, competenza e creatività. Ringrazio tutti coloro che hanno dato un importante contributo alla riuscita del progetto, in particolare Ippolita Chiarolini che lo ha curato per conto del CNI. Ringrazio anche il CNEL per averci offerto la possibilità di ospitare l’evento conclusivo presso la propria sede”.

“Nel realizzare questa edizione del Premio di ‘Ingenio al femminile’ – afferma Ippolita Chiarolini, Consigliere del CNI – abbiamo puntato su Passione e Libertà: il binomio per far sì che le ragazze possano scegliere di essere tecnicamente competenti laureandosi in materie STEM e che, al tempo stesso, le aziende possano disporre delle risorse per essere competitive. Lo sviluppo sostenibile di un paese, infatti, dipende dalla qualità della formazione universitaria e anche dalla capacità competitiva del tessuto imprenditoriale. In questo senso, siamo sulla strada giusta. Le ragazze sono più consapevoli di poter scegliere una professione tecnica, libere da condizionamenti, e le aziende che le scelgono sono certe che avranno un vantaggio competitivo. Il CNI promuove da tempo la figura delle donne in ambito tecnico e, in questa terza edizione, lo fa attraverso la tematica “Engineering for people”, sottolineando quanto sia importante e quotidiano il contributo dell’ingegneria nella vita delle persone. Siamo quindi particolarmente onorati che la cerimonia di premiazione sia ospitata a Villa Lubin presso il Consiglio Nazionale per l’Economia e il Lavoro”.

“Sono ancora troppo poche le donne che scelgono percorsi di studio STEM e sono ancora troppo poche nelle aziende – le parole di Maria Raffaella Caprioglio, Presidente Cesop HR Consulting Company. Sono convinta che questo rappresenti una mancata occasione di crescita per le donne e per il mondo dell’impresa, per quello della scienza e della ricerca, e per il mondo del lavoro in generale. Il contributo delle donne in questi ambiti è straordinario in termini di capacità, impegno e creatività. Un gap che dobbiamo ora recuperare. Ed è per questo che è importante sostenere le donne in questa loro scelta di campo, per raccontare a tutti, e tutte le altre, che questa è una strada che può dare importanti soddisfazioni e riconoscimenti, personali e professionali. CESOP, da tre anni partner di “Ingenio al Femminile”, intende dare il suo convinto contributo per far crescere questa iniziativa del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, quest’anno ospitata nella prestigiosa sede del CNEL, perché siano sempre più numerose le donne che scelgono il mondo dell’ingegneria e delle materie scientifiche per il loro futuro”.

L’iniziativa del CNI, oltre al contributo di Cesop, si avvale della collaborazione delle Aziende Ambassador: a2a, ABB, Dana, Deutsche Bank, DIESSE Diagnostica Senese S.p.A., Fastweb, FREUDENBERG, Gruppo Lutech, Impresa Pizzarotti & C., Jacobacci & Partners, Minsait (Indra Italia), NTT DATA, Open Fiber, Quest Global Engineering, Rheinmetall Italia, Sasol, SISAL, Snam, Sky Italia, Targa Telematics, Telebit, Thales Alenia Space, TIM, TotalEnergies, Trevi Group, UMANA, Unoenergy, Webuild.

L’appuntamento è per mercoledì 8 novembre alle ore 15 presso la sede del CNEL, viale David Lubin 2, Roma. L’accesso all’evento è solo su invito.

Il Consiglio Nazionale Ingegneri (CNI) è l’organismo nazionale di rappresentanza istituzionale degli interessi rilevanti della categoria professionale degli ingegneri. Il CNI (disciplinato nell’ordinamento giuridico italiano dalla Legge 1395/23, dal Regio Decreto 2537/25, dal Decreto Luogotenenziale 382/44 e dal DPR 169/2005), è ente di diritto pubblico vigilato dal Ministero della Giustizia. I compiti istituzionali del CNI prevedono, tra gli altri: il ruolo di magistratura di secondo grado nei ricorsi e reclami degli iscritti avversi alle decisioni dei Consigli dell’Ordine; l’espressione di pareri, su richiesta del Ministero della Giustizia, in merito a proposte di legge e regolamenti riguardanti la professione; la funzione di referente del Governo in materia professionale.
Il CNI svolge un ruolo di primaria importanza nel promuovere, sviluppare e potenziare il ruolo dell’ingegnere al fine di accrescere la sua incidenza nella società in cui opera ed è impegnato nel perseguire obiettivi di crescita della professione a servizio della collettività e di un sempre maggiore riconoscimento, da parte delle forze politiche e sociali, del ruolo motore dell’ingegnere nei processi d’evoluzione e cambiamento.

 Cesop HR Consulting Company con una storia trentennale, da sempre a fianco di grandi aziende, è una tra le più importanti società in Italia nel settore delle Fiere del Lavoro, in presenza e su piattaforma virtuale e primario player nella consulenza strategica aziendale in ambito HR sui temi dell’Employer Branding e HR Digital Communications.
In particolare, sin dalla sua nascita, si caratterizza per una spiccata capacità di innovazione nel settore dei servizi di comunicazione aziendale dedicati al Recruiting e alla retention di neolaureati e giovani professionisti, che ne ha fatto spesso un modello di riferimento per tutti gli operatori del settore.
Grazie al Job Meeting Network, il canale di fiere del lavoro più conosciuto in Italia, con una community di oltre 190.000 contatti in costante aggiornamento, Cesop sviluppa azioni sinergiche con le Aziende per dare massimo risalto al proprio Employer Brand e favorire il Recruiting della Generazione Z, soprattutto di profili STEM.

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